
Anselmo e Francesco
“Quant’è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia!
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza”
Dice Lorenzo de Medici: godi delle bellezze della vita, cogli l’attimo. Il tempo a disposizione è poco. I rimpianti non servono a niente.
Il passato ed il futuro non sono in nostro possesso. Solo il presente ci appartiene.
Spesso ci angustiamo per quel che è stato o viviamo nell’angoscia per quel che potrebbe accadere. Intanto ci scivola di mano l’unica cosa che potrebbe riempire di sapore la vita: l’attimo presente.
“Ogni lasciata è persa” dice un vecchio proverbio. E Mimnermo, un poeta greco del VII sec. a. C., aggiunge:
“Come le foglie che fa germogliare la stagione di primavera
ricca di fiori, appena cominciano a crescere ai raggi del sole,
noi, simili ad esse, per un tempo brevissimo godiamo
i fiori della giovinezza, né il bene né il male conoscendo
dagli dèi”.
Anselmo e Francesco un po’ di stagioni fa.
La foto ha un particolare interesse perchè mostra come poteva essere Orsomarso, senza alcune discutibilissime scelte urbanistiche.
Foto: Anselmo Sangiovanni.
One Reply to “Quant’è bella giovinezza”
è’ bellissimo