
Amedeo Modigliani, pittore e scultore
Amedeo (49.000)
Maschile
VARIANTI:
Amadèo (150), Amodèo (100), Amadìo (2.000), Amaddìo (100), Amodlo (600).
– Femminile
(7.000). VARIANTI: Amadèa (25), Amadìa (75), Amodìa (100).
Distribuito nella forma fondamentale in tutta l’Italia, nelle varianti Amadèo e Amadio solo nel Nord, accentrato in quella Amaddio in Toscana, Amodèo in Sicilia e Amodio in Campania e Puglia, continua un nome cristiano teoforico medio evale documentato dall’XI secolo nelle forme latinizzate Amadeus, Amedeus e Amideus (e nel 1620, a Firenze, Homodeus, che riflette, come in parte la forma Amodea, un incrocio con Omodeo).
Il nome è composto con le forme del verbo amare “(io) amo”, “(tu) ami”, “(egli) ama” oppure all’imperativo, “ama!”, e Dio o Dea, cioè “amo, ami, ama Dio” o, con valore passivo, “amato da Dio; che Dio ama”. La diffusione è stata promossa dal fatto che il nome è tradizionale nella casa di Savoia, i cui primi nove conti o duchi, dall’XI al XV secolo, ebbero appunto ininterrottamente questo nome dinastico (poi continuatosi fino all’età moderna anche nella famiglia collaterale dei duchi di Aosta), e inoltre dal culto del beato Amedeo IX duca di Savoia e di Sant’Amideo degli Amidei, uno dei sette fondatori, nel 1233, dell’ordine mendicante agostiniano dei Servi di Maria, sul Monte Senario presso Firenze
Da “Nomi d’italia” di E. De Felice
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