.
PANE
.
VARIANTI: Pani; Lo Pane o Lopane.
.
ALTERATI: Panétti, Panèllo e Panèlli, Panétta e Panétto, Panòzzo.
.
COMPOSTI: Panebiànco, Pambiànco e Pambiànchi (con bianco); Pancaldo e Pancaldi (con caldo); Pancòtto (con còtto); v. anche Pampuri.
.
Diffuso nel Sud, specialmente nel Napoletano, per Pane (con Lo Pane o Lopane prev. pugliese) e per la maggior parte degli alterati e dei composti (ma Pancaldi è prev. emiliano). La forma Pani, invece, è specifica della Sardegna meridionale, anche se sporadicamente presente nel Sud e nel Centro.
Alla base è il nome e soprannome medioevale Pane (con i vari alterati e composti), formato da pane (ma pani in sardo campidanese e in dialetti dell’estremo Sud), nel significato figurato di “cosa buona per eccellenza” (v. la locuzione “buono come il pane”), o come nome di mestiere, cioè “fornaio, panettiere”.
.
Da “Cognomi d’Italia” di E. De Felice
Foto: Rete