VARIANTI: Lo Papa.

ALTERATI E DERIVATI: Papòtto,  Papàccio e Pupazzo; Papallo.

COMPOSTI: Papadoménico (con Domenico); Papadònno (con Dònno); Papajanni e Pappaiànni (con lànni, v. Gianni); Popaleo e Papaleóne, Papaleóni (con Leo o Leone, v. Leoni); Papalìa (con Elia); Papaluca (con Luca): Papandrèa (con Andrèd); Papapiètro (con Pietro); Paparusso (con russo “rosso”, v. Róssi); Papasèrgio (con Sergio); Papasìdero (con Isìdoro, accentazione greca di Isidòro).

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Diffuso nel Sud (ma anche, nella forma base Papa, nelle Marche), è la cognominizzazione del nome e soprannome Papa, formato dal nome di grado e ufficio religioso, e insieme titolo e appellativo, papa, che nell’Italia del Sud, e spec. nelle zone dove più costanti e intensi furono la presenza e gli influssi greci e bizantini (Sicilia, Calabria, Puglia e Salento) e la tradizione cristiana greco-ortodossa, continua il bizantino papàs (in greco classico pàpas o pàppas), con il sign. di “padre” esteso a titolo e appellativo di vescovi, patriarchii e anche di semplici sacerdoti, e che in alcune zone della Calabria ha anche il sign. di “zio”.

I composti, frequenti soprattutto nelle zone di lingua greca della Calabria (dove papa equivale a “prete”, v. Prèti), sono in parte formati autonomamente da papa, in questi sign. e usi, in parte continuano analoghe formazioni bizantine e neogreche; Papasidero in qualche caso può riflettere il toponimo Papasìdero (CS), formato a sua volta dal nome composto Papa e Isidoro.

Da “Cognomi d’Italia” di E. De Felice

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