
Attilio Amoroso con la moglie
Siamo negli anni ’50. La carneficina della guerra è finita da poco.
Si sono creati i due blocchi: da un lato quello occidentale capitalista, con a capo gli USA, dall’altro quello orientale comunista, con l’URSS a tirare le fila.
Comincia la guerra fredda. Vi partecipa anche la Chiesa.
Nel 1949 i partiti d’ispirazione marxista sono stati scomunicati con un decreto del Sant’Uffizio.
Il 1° novembre del 1950 Pio XII proclama il dogma dell’Assunzione di Maria.
È l’Anno Santo della Madonna pellegrina. In ogni angolo d’Italia e in ogni parrocchia masse enormi di fedeli manifestano la loro devozione con partecipazioni imponenti a liturgie e processioni. Si arriva ad una vera psicosi collettiva. Tanto è vero che in molte zone d’Italia vengono segnalate immagini della Madonna che piangono. La spiegazione è a portata di mano: “un pianto di dolore nel vedere insinuarsi nella società italiana cristiana gli “anticristi comunisti”, “l’ideologia russa”, “ i senza Dio”.
Anche ad Orsomarso la Madonna pellegrina gira per le case. Vi sosta un giorno ed una notte. In un angolo si prepara una piccola cappella e le donne si alternano per la veglia e le preghiere.
Qui siamo a casa della famiglia Amoroso. Nella foto Attilio e la moglie in preghiera.
Foto: Dario Amoroso