…
Questa foto molto bella è di Primo Aronne. Sono zio e nipote, Giovannino e Renato Aronne. Risale al dicembre del 1956. La strada è in terra battuta. L’asfalto venne steso tra il ’65 ed il ‘66.
Guardate la dolcezza di quest’angolo del paese. Era pratica diffusa goderselo con camminate fino alla Turricedda o al Cimitero vecchio. Il paese era sempre lì sonnacchioso a portata d’occhio. Era luogo dell’anima, con tutte le problematiche connesse.
Poi è venuto lo sconcio del mattatoio ed il resto. Si potevano percorrere strade diverse? Sì, si poteva; come si potevano avere “pensate” diverse per il Ponte del Mulino, la Piazza, il Calvario e per altri angoli del paese.
Ci volevano solo un po’ di umiltà e scampoli di buon senso.