Del mio paese mi resta una luce
Come una danza di veglia
Che canta ancora nella mia memoria
Del mio paese mi resta un rumore di catena
O qualche grido di rabbia
Che esce dalla sua storia.
Del mio paese mi manca la natura
La luce della luna
che brilla sulla baia.
Del mio paese mi manca la tristezza
Che qualche volta si ferisce
Dietro la libertà.
Del mio paese mi resta una debolezza
Che come una carezza
Tocca tutti i miei ricordi.
Del mio paese mi resta una musica
Che senza fermarsi costruisce
Paesaggi nella notte.
Del mio paese mi manca questo profumo
Di gelsomino che corona
La notte del mese di aprile.
Del mio paese mi manca una finestra
Per guardare forse
Gli altri miei ricordi
Del mio paese mi resta la certezza
Che un bellissimo preludio
Non canterà nei miei versi
Del mio paese mi resta la storia lontana
Di sapere che la pena
Costruisce questa melodia.
Del mio paese mi manca qualche donna
Che regna sulla mia anima
E che mi ha dimenticato.
Del mio paese mi manca la mia infanzia
Il tempo della speranza
Di rivedere il mio paese.
Del mio paese mi manca la natura
La luce della luna
Che brilla sulla baia.
Del mio paese mi manca la tristezza
Che qualche volta si ferisce
Dietro la libertà.
Di Osvaldo Rodríguez
