Il pane fresco sulla tavola ha viaggiato migliaia di miglia e di anni per arrivare.
Innumerevoli generazioni di contadini hanno selezionato spighe, frantumato chicchi, mescolandoli all’acqua, con lievito e fuoco di fornace per tramandarci pane.
È dono di umanità a se stessa, fatto di cielo, terra, acqua e fuoco, è manna.
Noi mastichiamo manna come quella assegnata nel deserto,
ma non in parti uguali.
Da “Alzaia” di Erri De Luca