La matematica mi confonde

 

 

In matematica non sono brava.

Perdo il conto delle foglie dei rami

e per le stelle ogni volta ricomincio da capo.

Non riesco a misurare il salto delle cavallette

e non so la formula per il perimetro delle nuvole.

Il calcolo di quanta neve sia caduta mi sfugge

e anche di quanta ne possa reggere un filo d’erba.

La somma dei passi per arrivare al mare non mi riesce

e mi chiedo se per il ritorno devo fare una sottrazione.

Ho diviso il numero dei semi per i frutti

il risultato è una nuova foresta e ne avanza qualcuno.

Se moltiplico le giornate di sole per quelle di pioggia

ottengo più di sette stagioni e non so quante settimane.

La matematica mi confonde.

Come misura del mondo è strana.

Per quanti conti si facciano qualcosa non torna mai pari.

Due finestre fanno una vista? quattro muri sono una casa?

Noi siamo i nostri centimetri, chili, litri? quanto pesa un segreto?

quanto misura una risata? e l’area del cuore come si calcola?

Azzurra D’Agostino

Foto: RETE

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One Reply to “La matematica mi confonde”

  1. Vincenzo Bloise ha detto:

    La poesia è molto bella.
    Rivela la necessità didattica, insieme al calcolo, di sapere analizzare e interpretare sia i dati che i risultati.
    Sempre un caro saluto a te e a tutti i naviganti.

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