Curona
Dal latino corona, a sua volta dal greco antico κορώνη (korṓnē), “ghirlanda, corona d’alloro“. In italiano Cércine: panno ravvolto in forma di cerchio, che si mette sul capo per sostenere pesi. Dal latino cĭrcĭnus «compasso, cerchio», der. di cĭrcus «circonferenza».
Ad Orsomarso nel tempo contadino la vita s’impastava con l’essenziale. Anzi, per tanti l’essenziale era speranza con cui affrontare il giorno. I figli erano obbligati a crescere in fretta, perché le donne, oltre a badare alla casa, lavoravano: nei campi, dietro i muratori a portare materiale, a fare frascedde, trasportare a casa il raccolto dalla campagna con ciste o sacchi, lavare al fiume per i benestanti…
Strumento essenziale era la curona, un panno a forma di cerchio. Proteggeva il capo, per quello che poteva, quando c’era da portare ceste, lancedde, bacinelle, cardarelle, frascedde, pietre…
,
Nella foto vedete Natalina Papa, la mamma di Omero. Porta nu panaro e a lancedda fatta dal marito, Angelo. Si protegge il capo con la curona
One Reply to “Orsomarso ed il suo dialetto – CURONA”
,,,e più la guardo e più mi sembra bella ( Edmondo De Amicis – A Mia Madre)