Filastrocca orsomarsese: CRESCI CRESCI SANTO

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Nel tempo contadino i bambini dovevano crescere in fretta. Lo imponevano la penuria dei mezzi e le tante ore di lavoro degli adulti, spesso da “notti a notti”.

C’erano però momenti di grazia e tenerezza, soprattutto quando ci si ritrovava tutti attorno al focolare.

Ricordo mia madre che si metteva sulle ginocchia mia sorella, quand’era ancora piccolina, e la faceva dondolare, cantandole questa filastrocca. Quando arrivava agli ultimi due versi l’attirava a sé e le solleticava il petto. Era uno spettacolo dolcissimo.

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Cresci cresci santo,

Jamu a Diamante.

E chi ci jamu a fari?

Jamu a biri li ziti

Chi crescini la sita;

La sita e la vammacia

Rici rici chi ti piacia.

Mi piacia ‘na gallina,

Stipamilla pi cramatina;

Cramatina nun si cammira,

Mittamilla ‘nta la cammira.

La cammira j’è chiusa.

Stipamilla ‘nta lu pirtuso

Lu pirtuso j’è fravicatu.

Mittamilla ‘nta la pignata

La pignata a ruzzulunu

E la gatta abbrancicuna.

 

Dalla voce di Silvia.

Foto: Maddalena Candia e Filomena Faillace con in braccio la piccola Maddalena Stabile

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2 Replies to “Filastrocca orsomarsese: CRESCI CRESCI SANTO”

  1. Lucia ha detto:

    Questa filastrocca tante l’ho cantata a mia figlia Barbara, a tutti i bambini che ho accudito e infine anche al mio nipotino Giovanni Patrick

  2. Lucia ha detto:

    Questa filastrocca tante l’ho cantata a mia figlia Barbara, a tutti i bambini che ho accudito e infine anche al mio nipotino Giovanni Patrick

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