La ‘ngratetudene, di Giambattista Basile

La ‘ngratetudene, segnure, è chiuovo arroggiuto,

che ‘mpezzato (ficcato) all’arvolo (albero) de la cortesia lo fa seccare;

è chiaveca rotta, che spogna (infracida) li fonnamiente

de la affrezzione; è folinea (fuliggine), che cascanno dinto

lo pignato de l’amecizia le leva l’adore e lo sapore

Da “Lo cunto de li cunti overo lo trattenemiento de peccerille”, di Giambattista Basile.

Foto: Il satiro e la famiglia contadina, di Cuyp Benjamin Gerritsz

Ti potrebbero interessare:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Close