
La chiamavamo La Bionda.
ALL’anagrafe risultava come Angela Fortunato, ma in paese per tutti era La Bionda. Era una donna dinamica, simpatica. Assieme al marito, Gaetano Laino, gestiva il bar dal nome particolare: LAINO GAETANO – LIQU. GENEREDIVERSIVINI. Situato nella parte centrale del paese, era sempre affollato. A sera qualcuno aveva difficoltà a scendere i gradini.
Anche Gaetano era persona cordiale. Ogni tanto lo si vedeva con la sua piccola Bianchina scendere a Scalea o a Marcellina.
Nella foto si vedono Gaetano, Angela e Francesco Forestieri. Alle loro spalle il bar Laino