Nel mondo contadino il tempo intorno al solstizio d’inverno, che segnava il passaggio dal vecchio al nuovo anno, s’era soliti leggerlo come ricco di presagi.

Prevedere il tempo, che i mesi a seguire avrebbero riservato, era pratica diffusa. Perché dal tempo dipendeva il raccolto, e dal raccolto il benessere o la fame. Il modo di farlo variava da zona a zona in Italia.

Ad Orsomarso si usavano i giorni che vanno da Santa Lucia all’Epifania. Ogni giorno indicava un mese. Si cominciava dal 14 dicembre e si partiva con la previsione per il mese di gennaio per arrivare a dicembre. Poi c’era la conferma, invertendo, però, l’ordine dei mesi: si ripartiva da Santo Stefano con la previsione per dicembre e si finiva all’Epifania per gennaio.

A seconda che il tempo fosse bello, brutto o variabile in quei due giorni, anche il mese corrispondente avrebbe regalato sole, nuvole o rovesciato pioggia.

Divertitevi a fare le previsioni per l’anno corrente utilizzando questi dati raccolti da Silvia ad Orsomarso