
Questa bella foto con Giuseppe Fortunato recupera un po’ del nostro passato: Scorpari ed il lavoro nei campi con l’aiuto delle bestie, quando macchine non ce n’erano.
Assieme a Carrola e Minzinaro, Scorpari era il terreno agricolo più in quota: oltre i 700 m. Pastorizia e semine occupavano le tante famiglie che vi risiedevano. Ortaggi pochi. Vi funzionava anche una pluriclasse elementare. Le maestre vi si arrampicavano a dorso di mulo. Salivano il lunedì e tornavano il sabato.
Oggi è tutto diverso. La strada, costruita dall’Enel, ha favorito tanti cambiamenti.
Giuseppe, marito di Minuccia Fortunato, è mancato alcuni anni addietro.