
Erano tempi difficili, quelli del dopoguerra. C’erano miseria e ferite che ancora sanguinavano. Ma la malora era alle spalle. La libertà ritrovata riempiva gli animi di fiducia.
In paese l’Argentino dava da mangiare, ma non a tutti. La maggior parte cercava nei campi il necessario. E poi il pascolo.
Dopo gli anni bui della dittatura, si poteva finalmente scegliere chi doveva governare. La vita politica era accesa. La lotta era tra Democrazia Cristiana, Socialisti e Comunisti.
Qui vedete un gruppo di consiglieri appena eletti.
Da sx Francesco Panebianco, Attilio Amoroso, Sorrentino, il segretario comunale Errico, Vittorio Di Leone, Gabriele Russo, Francesco Salerno, Francesco Console, Michele Tirone e l’on. De Luna.