Simboli: IL LEONE

“Leone di San Marco” di Vittore Carpaccio – Palazzo Ducale, Venezia (Particolare)

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Considerato «re» degli animali della terra (accanto all’aquila, “re” degli uccelli); animale simbolico assai noto, generalmente con valenza solare oppure in relazione alla luce, fra l’altro per la sua forza, il suo colore giallo oro e la sua criniera a raggiera che gli incorona la testa; il legame con la luce si esplica anche nella caratteristica attribuitagli di non chiudere mai gli occhi.

Altre qualità significative dal punto di vista della creazione di simboli sono soprattutto il coraggio, la ferocia e la sua presunta saggezza.

 Come emblema del potere e della giustizia la sua effigie si incontra spesso sui troni o nei palazzi dei sovrani.

In Cina e in Giappone il leone, come il drago, era ritenuto capace di tener lontano i demoni, pertanto fu raffigurato solitamente come guardiano dei templi. Anche i templi egizi, assiri e babilonesi, sono spesso custoditi da statue di leoni.  

Sfinge

In Egitto si incontrano immagini di due leoni che si voltano la groppa e che simboleggiano il sorgere e il tramonto del sole, l’oriente e l’occidente, l’ieri e il domani. –

Nel culto di Mitra il leone rappresenta il sole.

II dio indù Krishna e il Buddha sono paragonati a leoni.

Per la sua forza indomabile il leone fu assimilato, soprattutto nell’antichità classica, agli dei della fertilità e dell’amore, quali Cibele, Dioniso e Afrodite.

Micene, 1300 a.C.

La Bibbia menziona spesso il leone, che ricorre con valenza simbolica tanto positiva come negativa: Dio è simile al leone per il suo potere e la sua giustizia (Is 31,4), la tribù di Giuda è paragonata a un leone (Gn 49, 9), lo stesso Cristo si chiama «il leone di Giuda» (Ap 5,5); d’altra parte però anche il diavolo è collegato al feroce Icone.

Il Medioevo vide nel leone un simbolo della resurrezione di Cristo, fra l’altro in riferimento alla versione riportata da diversi autori, secondo la quale i leoni nascono morti e vengono resuscitati dal soffio del loro padre dopo tre giorni. Immagini di leoni ruggenti possono alludere anche alla resurrezione dei morti il giorno del Giudizio.

Dante e le tre fiere: leone, lonza e lupa

Fanno riferimento all’aspetto negativo e minaccioso del potente Icone le raffigurazioni medievali che mostrano leoni che divorano uomini o altri animali: generalmente simboli di forze fatali, minacciose oppure castigatrici. La forza del leone ricorre ancora in senso negativo anche in raffigurazioni o racconti mitologici di lotte con il leone oppure di cacce al leone, in cui in quanto rappresentante indomita ferocia, viene sconfitto dagli eroi i (Eracle; Sansone, Gdc 14, 6]

Il leone alato è attributo e simbolo dell’evangelista.

Nell’araldica il leone si trova generalmente in riferimento alla sua forza, di solito come animale araldico oppure come reggente lo scudo araldico.

Zodiaco

II Leone è il quinto segno dello zodiaco; il suo elemento è il fuoco.

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Da “DIZIONARIO DEI SIMBOLI” – Piemme

Foto: Rete

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