Come fece Eratostene a calcolare la misura della circonferenza terrestre?

 

Eratòstene di Cirene (in greco antico: Ἐρατοσθένης ὁ Κυρηναῖος?, Eratosthénēs ho Kyrēnâios; Cirene, 276 a.C. circa – Alessandria d’Egitto, 194 a.C. circa) è stato un matematico, astronomo, geografo, poeta e filologo greco antico. È noto alla storia soprattutto per aver concepito il metodo matematico trigono-geometrico che porta il suo nome, e che gli permise di calcolare la più accurata misura, tra quelle antiche, della circonferenza terrestre, più precisamente del meridiano terrestre passante per l’Egitto utilizzando delle semplici osservazioni e misurazioni in quei luoghi durante i solstizi d’estate.

Figlio di Aglao, nacque a metà degli anni settanta del III secolo a.C. a Cirene.

Verso la fine degli anni sessanta, si recò ad Atene per studiare e menziona tra i suoi insegnanti Aristone di Chio, Arcesilao di Pitane, che era recentemente diventato scolarca dell’Accademia, e Bione di Boristene, le cui opinioni erano eclettiche. Altri insegnanti, secondo Strabone, includevano il poco noto Apelle di Chio e il fondatore dello stesso Stoicismo, Zenone di Cizio, anche se qualsiasi contatto fu breve, poiché morì poco dopo l’arrivo di Eratostene. La Suda aggiunge altri due insegnanti, Lisania di Cirene, filologo e grammatico con interessi omerici e il conterraneo di Eratostene, Callimaco.

Precettore di Tolomeo IV Filopatore, fu terzo bibliotecario della Biblioteca di Alessandria ed uno degli intellettuali più versatili della sua epoca, un tipico studioso dell’età ellenistica, con molteplici interessi. Scrisse, infatti, opere di filologia e critica letteraria, di astronomia e matematica, cronologia e geografia, divenne uno stretto collaboratore di Archimede, che potrebbe aver visitato Alessandria in questo periodo e che gli inviò materiale inedito per un commento, riconoscendone l’aiuto con eloquenti lodi nella prefazione del suo Metodo dei Teoremi Meccanici. Secondo la già citata voce della Suda, comunque, i suoi critici lo soprannominarono Beta (la seconda lettera dell’alfabeto greco), poiché era sempre il secondo in ogni campo; i suoi sostenitori lo chiamavano, invece, Pentathlos, come gli olimpionici che competevano in tutte le gare, poiché si era dimostrato ferrato in ogni campo del sapere.

Sarebbe morto non dopo il 194 a.C. e sepolto ad Alessandria, piuttosto che nella madrepatria Cirene (wikipedia)

Il primo ad aver misurato la circonferenza terrestre fu Eratostene (276 – 194 a.C) ma la sfericità della Terra era già tra le convinzioni dei matematici greci come pure la grande distanza che la separa dagli altri corpi celesti.

Eratostene basò i suoi calcoli sui seguenti dati:

– la distanza fra Alessandria e Siene (oggi Assuan), due città sullo stesso meridiano;

– la differente altezza raggiunta dal Sole a mezzogiorno del solstizio nelle due città: mentre su Siene, prossima al Tropico, il Sole arriva allo zenit (i raggi sono perpendicolari al suolo, formando un angolo di 90°), su Alessandria esso è più basso di circa 7° (altezza di 83° sull’orizzonte).

Poiché la distanza Siene-Alessandria era di 5.000 stadi (circa 787,5 km dato che 1 stadio = 157,5 m), Eratostene stabili la relazione:

7° : 360° = 5.000 stadi : x

da cui ricavò per la circonferenza:

x = 257.142 stadi

pari a 40.500 km circa: un valore sorprendentemente vicino al vero (40.009 km).

 

Da: http://dm.unife.it/matematicainsieme/matcart/misterra.htm

FOTO: Rete

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