Il numero del cellulare: chiederlo non è un fatto qualsiasi, ma un’incursione nell’intimità altrui; conoscerlo significa avere la possibilità (non la libertà, beninteso) di entrare in qualsiasi momento, anche il più riservato, nella vita di un’altra persona. Insomma, il numero del telefonino non si dovrebbe chiedere, lo si dovrebbe solo ricevere spontaneamente dall’interlocutore. Nei rapporti privati il motivo è lo stesso per cui non ci si autoinvita a cena in casa d’altri: per discrezione, buona educazione, rispetto dell’intimità altrui. Nei rapporti di lavoro, questa regola cade: del telefonino non si può fare a meno, ed è legittimo chiederlo.
Ma una regola rimane ferrea, sia nei rapporti privati sia nei rapporti professionali: non comunicare mai, ma proprio mai, il numero del cellulare altrui senza esserne stati autorizzati!
Da “Le parole giuste”, di Della Valle – Patota – Sperling & Kupfer Editori
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