
Ordinazione di Mario Spinicci
Con la consulenza di Michele Befezzi, ho recuperato la data: 2 ottobre 1976. Mario Spinicci viene ordinato sacerdote.
Ho avuto la fortuna di vivere per alcuni anni assieme al gruppo di ragazzi, compagni di Mario, che studiavano nel seminario di via Petrarca a Napoli, tenuto dai gesuiti. Facevo il portiere, per poter frequentare l’università. Il “posto” me l’aveva trovato proprio Mario.
Era un bel gruppo. Porte e finestre erano aperte perché vi potessero entrare le “correnti” che venivano dal mondo. Facevano riferimento ad un prete, Geppino, e molti andavano a lavorare con lui nei “bassi” di Napoli.
Circolava intensa l’aria nuova portata dal Concilio Vaticano II. Quei ragazzi prestavano gambe e cuore a quel modo nuovo di sentire la Chiesa. C’era molto di “umano” nelle loro vite e nelle loro parole e poco di chiesastico e clericale. Mario Spinicci e Peppe De Masi di oggi non si capiscono, se non si fa riferimento a quel clima culturale e politico.
Poi verranno gli anni del riflusso: la Chiesa farà di tutto per dimenticare il Concilio; documenti straordinari come la LUMEN GENTIUM, la GAUDIUM ET SPES o la POPULORUM PROGRESSIO di Paolo VI saranno nascosti negli scantinati e si riprenderà a fare inciuci col potente di turno, condividendone comportamenti e mentalità.
Il silenzio della Chiesa sulla feroce lotta di classe condotta dai capitalisti negli ultimi 30 anni contro le classi meno abbienti, dovrebbe creare qualche problema di coscienza ai vertici ed alla base del mondo cattolico.
Foto: Maria Spinicci
One Reply to “Don Mario”
C’è chi si ricorda della famiglia di Palermo che abitò circa due anni a Orsomarso fine anni 60