
Vincenzo Palombino al lavoro
A prendersi cura di muli ed asini ci pensava Vincenzo Palombino. Era bravissimo. Aveva lo “studio” sotto casa di mia nonna. Ferrava e tosava con grande maestria.
Quando gli capitava una bestia un po’ “canzirra”, trovava il modo per ammansirla.
La sua attività non si limitava a fare il maniscalco.
Riparava anche aratri, erpici, zappe. Faceva di tutto.
Negli ultimi anni s’era sbilanciato anche a fare ringhiere.
Un artista!
Quando ero ragazzo ogni tanto m’ingaggiava a “girare il mantice”. Ci andavo volentieri, perché la cosa mi divertiva.
Qui lo vedete verso la fine della carriera. Lo “studio” l’ha già chiuso e trasformato in garage. Lavora all’aperto. Sta ferrando il mulo di Michele. Il nipotino Vincenzo gli dà una mano.
Foto: Michele Palombino
2 Replies to “Il maniscalco”
Mi fermavo sempre prima di entrare a scuola,prima le medie erano al palazzotto,e qualche volta si saliva prima per girare il mantice,era un divertimento,e lui era un maestro.
Grazie per l’articolo!!
Davvero un bellissimo ricordo dell’ arte che mio nonno svolgeva con passione e maestria nella sua “forgia”