Primi anni Cinquanta.
Il campo era quello sulla sponda sinistra del fiume, vicino la vecchia centrale idroelettrica.
Il fondo era pessimo, ma era quello che passava il convento. Nessuno però se ne ingrugniva. Le urgenze erano altre.
Attorno c’era la cedriera di Giovanni Papa e l’orticello di un signore: due pericoli per il pallone, oltre al fiume.
A sx Renato Aronne a dx Ennio Lo Tufo; accosciato Gianni Formica.
Di quel campo resta solo qualche fotografia sbiadita e il ricordo di chi vi consumò ardori giovanili. Il fiume si è preso il suo, gli uomini hanno manomesso tutto. Purtroppo.