Il francese nei vernacoli calabresi

 

Un’altra lingua rappresentata nei vernacoli calabresi, verosimilmente penetrata con i normanni e gli angioini, è il francese, affermatosi soprattutto nella città di Catanzaro. […] La Calabria fu sotto la dominazione normanna dal 1060 fino a quasi tutto il XII secolo ed è chiaro che le parole del lessico calabrese di derivazione francofona siano penetrate in tale periodo. Ecco alcuni francesismi nei dialetti di Calabria:

 

Calabrese Francese Italiano
gattugghjare / grattaghjari / catugghiari (in Reggino) /cutulijàri chatouiller solleticare
accia ache sedano
arrocculàri / rocculari / rutulari (in Reggino) reculer rotolare
perciàri percer bucare, perforare
buccirìa / vuccerìa boucherie macelleria
accattàri / ‘cattàri acheter comprare
sciarabàllu char à bancs veicolo sbatacchiato
sparadràppu / spilandràppa / spilandrappu (in Reggino) sparadrap cerotto
puma pomme mela
sùrici souris topo
racìna / rocìna raisin uva
buàtta boîte lattina
mustàzzi moustache baffi
ndùja andouille ndùja (salume tipico)
servietti / surbietti (in Reggino) serviettes tovaglioli
muccaturu mouchoir fazzoletto
ammasunari a la maison riportare a casa/ nella stalla/mettere a letto

 

 

Il francese comunque è una lingua neolatina e tra il 1266 e il 1442 la casa d’Angiò teneva sotto la sua corona il Regno di Napoli. I cognomi con desinenza finale in -eri e -ieri sono di origine Normanna.

Altre lingue, come lo Spagnolo o il Tedesco, hanno lasciato tracce trascurabili e tutt’oggi di difficile interpretazione.

 

Da wikipedia.org

 

Foto RETE

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