Andrea Cefaly (Cortale, 27 agosto 1827 – Cortale, 4 aprile 1907) è stato un pittore e politico italiano.
È detto a volte “senior” per distinguerlo dal nipote Andrea Cefaly junior, a sua volta pittore.
Nacque a Cortale, paese in provincia di Catanzaro, da una famiglia dell’antica aristocrazia. Il padre Domenico era un proprietario terriero, la madre Caterina Pigonati era letterata e musicista. Dopo i suoi studi catanzaresi, nel collegio degli Scolopi, si trasferì nel 1842 a Napoli, per intraprendere la professione forense, e frequenta le lezioni del letterato Cesare Malpica e di Francesco de Sanctis. Vinta la resistenza paterna, si iscrisse all’Accademia di Belle Arti, allievo di Filippo Marsigli, e alla scuola libera di Giuseppe Bonolis. Nel 1848 prese parte ai Moti liberali antiborbonici e combatté nella Guardia Nazionale, di cui fu capitano. Nel 1855 ritornò a Napoli, nel tempo in cui era in corso la rivoluzione pittorica verista. Due anni dopo aprì studio al vicoletto San Mattia, divenuto confluenza e officina di pittori e letterati.
Nel 1860 fu con Giuseppe Garibaldi, che seguì fino alla battaglia del Volturno, esperienza che tradusse in diverse opere pittoriche. Ritornato a Cortale, nel 1862 fondò una Scuola di Pittura, con presidente onorario Garibaldi. La scuola fu frequentata da molti artisti del paese, Raffaele Foderaro e Michele Mangani e di quelli viciniori, Guglielmo Tomaini da San Pietro Apostolo, Antonio Palmieri e Guglielmo De Martino da Lamezia Terme, Carmelo Davoli da Filadelfia, Antonio Migliaccio da Girifalco, Gregorio e Raffaele Cordaro da Borgia, ed ebbe termine nel 1875.
Si interessò attivamente di politica e fu consigliere comunale e provinciale (anni 1871-1875), deputato repubblicano al parlamento (1876-1880), nella I e III legislatura del Regno d’Italia, quando la destra era al potere, cercando sempre di sensibilizzare gli ambienti politici intorno alle tristi condizioni della Calabria di allora.
FONTE: https://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Cefaly
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