Due belle persone, alle quali mi legavano rapporti di amicizia: Francesco Salerno e Giuseppe Boise, con i rispettivi figli, Angelo e Franco.
Francesco è stato maestro di musica e di vita per tanti.
Giuseppe ha lavorato per anni il marmo da Vitanza. Partiva la mattina presto con la corriera e tornava la sera, con l’inseparabile borsa.