La statua è stata imbragata e tirata su.
Un operaio dell’Argentino effettua gli ultimi controlli.
Centinaia di persone assistevano all’evento con trepidazione, soprattutto quando la struttura mostrò segni di cedimento vicino la bottega di Umberto Sisinno, a causa del peso della statua (quindici quintali).
Le maestranze dell’Argentino, che gestivano la teleferica, mostrarono grande professionalità.
Nota a margine: i giovani potranno vedere da questa foto, com’era la sponda sinistra del Canale prima che vi venisse costruito il grosso fabbricato
Giacomo Paulon mi fa sapere che il signore nella foto è suo papà, Tullio