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È uno di quei libri che sistemi nel sacrario. Sai che ti sarà compagno, perché ti ha rivelato qualcosa di te stesso.
Le prime 80 pagine sono un viaggio nell’anima e nelle viscere della Calabria. Niente è superfluo. Ogni parola, ogni rigo è rivelazione di qualcosa che ti appartiene, con il quale, a volte, non hai fatto i conti. È memoria, è bussola, è risorsa.
Non c’è la retorica sciocca di tanta letteratura nostrana: la Calabria, a prescindere. C’è invece il ragionare lucido su errori, manchevolezze e torti che hanno avvilito la nostra regione. C’è il tentativo di prefigurare un futuro che ridia voce all’anima della nostra terra e del nostro popolo: il pensiero meridiano, il risveglio…
Se volete regalarvi momenti di riflessione intima, se volete fare un viaggio con i libri che parlano di voi, se volete dare agli altri il meglio di voi stessi, leggetelo, regalatelo, fatelo conoscere.
Scrive l’Editore nel presentarlo:
“Pregiudizi secolari gravano sulla Calabria, la regione “più a sud del Sud” come scrive l’autore nella prima parte di questo libro. Calabria, la malfamata: per via del brigantaggio prima e della criminalità organizzata dopo. Ma anche terra di assistenzialismo, sprechi, arretratezza, sottosviluppo, malgoverno, omertà, indolenza, ignavia. Due scuole di pensiero si affrontano da anni. Da un lato chi considera la Calabria una terra irredimibile, in cui tutto è ‘ndrangheta, malaffare, malapolitica e quant’altro. Dall’altro chi considera la Calabria vittima di secoli di malgoverno e propugna, per reazione, una falsa retorica identitaria, rivendicando un autonomismo uguale e contrario a quello leghista. Tra stereotipi e lamentazioni è difficile trovare il bandolo della matassa. Ci prova Francesco Bevilacqua che, dopo anni di studi e di esplorazioni pedestri, ci offre qui una sua originale ipotesi interpretativa sulla Calabria e sui Calabresi e, nello stesso tempo, un catalogo ragionato di cento libri, tra narrativa, storia, geografia, scienze sociali, da leggere o consultare, per cercare di capire davvero perché Calabria e Calabresi sono come sono, al di là di ogni stereotipo, di ogni luogo comune, di ogni (auto)rappresentazione mediática.”
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Dettagli
Titolo: “Lettere meridiane. Cento libri per conoscere la Calabria”
Autore: Francesco Bevilacqua
Copertina flessibile: 536 pagine
Editore: Rubbettino (1 aprile 2015)
Prezzo: euro 14.90