Non inseguirò l’equilibrio
Non soffocherò le grida
Danzerò sull’acqua
Attraversandola verso l’altra sponda
Libera
O schiava
Non importa!
Attraverserò.

Quando verrà il momento
Farfalla notturna
Deporrò la dolcezza che ormai mi ha annoiata
Deporrò l’abito imbizzarrito invano
E darò fuoco al passato
Per ritornare liscia come la terra vista da lontano
E girare da sola
Intorno alla luna.

Riderò e le mie risate non saranno tristi
Non volerò, camminerò
Accarezzerò la strada
Converserò tutta la notte con il selciato
Farò sgorgare la poesia dalle pietruzze
Il cielo piangerà e non mi preoccuperò
Il vento consumerà il mio cuore ustionato d’amore.

Quando verrà il momento
Alba senza rugiada
Mi mostrerò con il viso rabbuiato
E seppellirò i miei volti sereni.
Diffonderò l’ombra luminosa sul mio essere
Le farò gocciolare come il miele del piacere
Punto dopo punto
Bacio dopo bacio
Finché riemerga sulla superficie del fiume
Quell’altra donna
Che serbo in me.

Joumana Haddad