Quando i ragazzi insegnano qualcosa ai grandi…

 

 

A volte quando viaggio in aereo tra una conferenza e l’altra mi trovo seduto accanto a qualcuno che parla molto. Spesso è un’esperienza piacevole per me perché sono un inveterato osservatore della gente. Imparo tante cose guardando e ascoltando le persone che incontro e vedo ogni giorno. Ho udito storie di tristezza e altre di allegria, di paura e di gioia, e altre che meriterebbero di essere raccontate in televisione.

Triste a dirsi, vi sono delle volte in cui sono seduto accanto a qualcuno che vuole soltanto sfogare il proprio malumore o infliggere Improprie convinzioni politiche a un uditorio prigioniero per mille chilometri.

Era uno di quei giorni. Mi rassegnai ad ascoltare il mio vicino di posto che cominciò la sua disquisizione sulla terribile situazione del mondo con l’immancabile:

“Sa, i ragazzi di oggi sono…”  Parlava e parlava, esprimendo concetti vaghi sulla terribile situazione degli adolescenti e dei giovani, concetti basati su un modo piuttosto selettivo di guardare il telegiornale.

Quando con gratitudine scesi dall’aereo e finalmente giunsi al mio albergo di Indianapolis, acquistai il giornale locale e andai a cenare in albergo. In una pagina interna vi era un articolo che secondo me doveva stare in prima pagina.

In una cittadina dell’Indiana vi era un quindicenne affetto da tumore al cervello. Veniva sottoposto a radioterapia e chemioterapia. In conseguenza di queste cure aveva perduto tutti i capelli. Non so voi, ma io mi ricordo come mi sarei sentito in proposito alla sua età: sarei stato mortificato!

I compagni di scuola di questo ragazzo gli vennero in soccorso spontaneamente: tutti i ragazzi della sua classe chiesero alle madri di radere loro i capelli a zero, in modo che Brian non fosse l’unico ragazzo calvo della scuola. In quella pagina vi era la fotografia di una madre che tagliava i capelli al figlio, con i familiari che guardavano e approvavano. E sullo sfondo un gruppo di ragazzi analogamente calvi.

No, io non mi dispero per i ragazzi di oggi.

 

 

Hanoch McCarty

Da “Brodo caldo per la’anima 2”, AA.VV.- Edizione Mondolibri

 

Foto RETE

 

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