
Il Maestro Francesco Salerno ed il figlio Angelo
Nella nostra piccola comunità la Banda musicale ha svolto negli anni un’importante funzione. È stata il luogo dove generazioni di ragazzi si sono accostati alla musica, hanno imparato a stare insieme, hanno condiviso esperienze, fatiche, emozioni.
L’anima di questa Banda, il leader indiscusso, è stato per cinquant’anni il Maestro Francesco Salerno, deceduto alcuni anni fa. La sua passione per la musica gli ha fatto dedicare buona parte della sua vita a trasmettere a tantissimi giovani il piacere di suonare. Ancora oggi molti dei componenti della Banda musicale di Orsomarso sono usciti dalla sua “scuola”.
Personalmente ho provato per Mastro Francesco sempre una grande ammirazione. Apprezzavo in lui questo votarsi ad una nobile passione senza badare a tornaconti personali. E poi lo sapevo legato a mio padre da una grande amicizia e da una profonda stima. E questo per me contava.
In questi LUOGHI DELL’ANIMA Mastro Francesco e la Banda Musicale hanno un posto importante.
Ho chiesto ad Angelo Salerno, figlio di Francesco, se aveva del materiale sulla Banda. Con la gentilezza che lo contraddistingue, Angelo mi ha procurato un’ampia galleria di foto e testi. Alcuni di questi sono del prof. Pio Sangiovanni, pubblicati in un numero speciale di Abystron qualche anno fa, altri sono del Maestro, che ripercorre, sinteticamente, i cinquant’anni della sua esperienza musicale.

La banda in posa al Palazzotto
Qui viene pubblicata la prima parte di questo scritto, corredata da alcune foto.
Prima di chiudere voglio ringraziare, ancora una volta, Angelo Salerno per la sua disponibilità ed esprimere tutta la mia stima al Capobanda Giuseppe Bruno ed a tutti i Musicanti.
Adesso la parola al Maestro Francesco Salerno
RACCONTO RIASSUNTIVO DEI QUASI 50 ANNI DI ATTIVITÀ’
VISSUTI ININTERROTTAMENTE PER LA BANDA MUSICALE DI
O R S O M A R S O .
CAPO BANDA M° FRANCESCO SALERNO
Ho avuto grande passione per la musica bandistica sin da quando ero ragazzino, e ricordo benissimo che per la forte passione che avevo dentro di me per poter suonare uno strumento nella banda musicale del mio paese, avevo fatto chiedere da mio padre a dei musicanti che facevano parte della banda musicale di allora, ora defunti, se mi potevano insegnare la musica e uno strumento, ma gli fu risposto che non avevano né le capacità e né la pazienza.
Poi appena dopo la guerra rientrò dal servizio militare, un certo Laino Alfonso, precisamente nell’anno 1945; nostro compaesano, bravissimo suonatore di clarinetto, aveva anche prestato servizio nella banda militare dell’Esercito come primo clarinetto soprano sib.
Dpo poco tempo dal suo rientro prese la direzione della banda, ridotta ad appena 16 elementi. Resosi conto che non era possibile continuare con quei pochi elementi, in paese fece sapere che chi voleva apprendere la musica e uno strumento, lui era disposto a dare lezioni.
Si può immaginare la mia gioia per aver trovato chi mi insegnava.
E così, ci organizzammo: un gruppo di ragazzi, circa venti, pagavamo L. 250 al mese per le lezioni di musica impartite dal M° Laino Alfonso, che si svolgevano di sera presso la sua abitazione.

La Banda ad un funerale
Dopo circa un anno e mezzo di studio eravamo in grado di poter suonare nella banda con grande soddisfazione.
Così la prima “ uscita” avvenne il 20 gennaio 1947 festa di S. Sebastiano ad Orsomarso.
Con grande piacere voglio ricordare tutti i miei compagni di allora facendo i nomi ed i singoli strumenti che suonavano nella banda, ed inoltre la loro attuale residenza.
Russo Pappino (Barbiere) clarinetto, residente a Marcellina
Candia Gennaro – clarinetto – residente Orsomarso
Panebianco Giuseppe – clarinetto – deceduto in Brasile
Paolino Diego – clarinetto – deceduto
Forestieri Peppino – clarinetto – residente a Milano
Brizzi Onorio – clarinetto – deceduto a Pistoia
Caterina Pieruccio – picc. mib . – residente a Orsomarso
Del Core Orazio – ottavino – residente in Brasile
Faillace Ottorino – tromba – residente negli Stati Uniti
De Caprio Peppino – tromba – residente in Brasile
Regina Peppino – tromba – deceduto in Brasile
Zoppè Armando – tromba – residente Tambre dal Pago (Col)
Calvano Giovanni – tromba – residente in America e Orsomarso
Nepita Franz – trombone da canto in sib. – emigrato in Brasile
Campagna Giovanni – bombardino in sib. – arruolato nei Carabinieri
Corrado Nino – corno in mib – barista- dimessosi – deceduto
Mammì Domenico – corno in mib – residente a Ladispoli (Rm)
Candia Domenico – basso in mib – emigrato in America
Salerno Francesco – tromba-bombardino – capo banda
Con questa formazione la banda durò circa 4 anni, perché il direttore sig. Laino Alfonso. emigrò in America anche lui, a Cuba.
Ma noi non ci arrendemmo e tutti uniti con l’allora capo banda Sig. Vittorio Di Leone cercammo di tirare avanti alla meglio. Ma con il passare di pochi anni la banda andò di nuovo in crisi per mancanza di musicanti.
M° Francesco Salerno
Orsomarso, 27.3.1996
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One Reply to “STORIA DELLA BANDA MUSICALE DI ORSOMARSO raccontata dal M° F. Salerno — Prima parte”
Ho avuto la gioia di suonare con anziani che la banda a Orsomarso hanno fatta e sostenuta, merito Mastro Francesco che ha dedicato a prendere la conoscenza e amare la Musica a tantissimi giovani a Orsomarso.