È bella questa foto. Sa dirci tante cose d’un tempo che non c’è più.
Guardatevela con calma.
Io vi metto, come nota a margine, una poesia di Umberto Saba.
Di corsa usciti a mezzo il campo, date
prima il saluto alle tribune.
Poi, quello che nasce poi,
che all’altra parte rivolgete, a quella
che più nera si accalca, non è cosa
da dirsi, non è cosa ch’abbia un nome.
Il portiere su e giù cammina come sentinella.
Il pericolo lontano è ancora.
Ma se in un nembo s’avvicina, oh allora
una giovane fiera si accovaccia
e all’erta spia.
Festa è nell’aria, festa in ogni via.
Se per poco, che importa?
Nessuna offesa varcava la porta,
s’incrociavano grida ch’eran razzi.
La vostra gloria, undici ragazzi,
come un fiume d’amore orna Trieste.