L’ETICA DELLA RESPONSABILITÀ

Un tuo compagno copia durante il compito in classe. Come ti comporti? Tu sai che copiare un compito non è giusto. Facendoti guidare da questo principio, lo dici all’insegnante.

L’insieme dei comportamenti ritenuti giusti si chiama etica, e per Weber in questo caso hai seguito l’etica delle intenzioni: le tue intenzioni erano buone perché hai denunciato una cosa ingiusta.

Ora pensiamo però a quali sono le conseguenze del tuo gesto: il tuo compagno viene rimproverato e forse punito. Poi scopri che non ha potuto studiare per aiutare sua madre che è malata. Però pensi che non è colpa tua: la tua azione era giusta, è il tuo compagno che non ha studiato.

Ma potresti decidere di agire diversamente: ti senti responsabile degli effetti che la tua azione potrebbe avere, così decidi di non dire nulla all’insegnante ma di parlare col tuo compagno.

In questo caso per Weber ti fai guidare dell’etica della responsabilità, perché pensi che, anche se la tua intenzione è buona, il risultato potrebbe non esserlo. Allora, bisogna seguire i princìpi senza pensare alle conseguenze, o prevedere ciò che potrebbe accadere, indipendentemente dal fatto che il principio sia giusto?

La questione è che capire cosa è giusto fare non è così ovvio, perché ognuno di noi interpreta i fatti in base agli insegnamenti che ha ricevuto, alla propria religione, se ne ha una, e all’influenza delle opinioni degli altri.

Tu puoi dire all’insegnante che il tuo compagno ha copiato, ma l’etica della responsabilità ti dice che devi saper prevedere le conseguenze della tua scelta. Perché, come hai visto, da un’intenzione buona non sempre deriva necessariamente il bene.

Max Weber (1864-1920) è stato un importante filosofo e sociologo. La sua “etica della responsabilità” afferma che ciascuno deve rispondere non dell’intenzione che ha promosso l’azione, ma degli effetti dell’azione stessa.

Da PERCHE’? – 100 storie di filosofi per ragazzi curiosi di U. Galimberti, Irene Merlini e Maria Luisa Petruccelli – Feltrinelli

Foto: RETE

Ti potrebbero interessare:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Close