COSECUSEDDE – Lassami sta

 

Le cosecusedde sono indovinelli. Contengono tutta la malizia e l’arguzia contadina. La forma si avvale della rima o dell’assonanza. Spesso allude a temi erotici, a volte anche in modo spinto, ma la risposta non ha mai attinenza col sesso. Chi le raccontava metteva le mani avanti: FORA MALIZIA, diceva. Come dire: non cercare in quel campo, che vai fuori strada.

Nel tempo contadino, quando la televisione non c’era, l’immaginario si arricchiva del sapere popolare, tramandato oralmente di generazione in generazione. Attorno al focolare o sul pianerottolo del vicinazo, gli anziani si divertivano a stuzzicare l’intelligenza dei ragazzi con le cosecusedde.

Conservo ricordi dolcissimi di quel tempo.

 

Eccone una:

Lassami sta,

Nun mi tuccà.

Si mi spogghisi,

Ti fazzo ricrià.

.

A VOI IL COMPITO D’INDOVINARE DI CHE SI TRATTA

FOTO: Rete

Devo un gruppo di cosecusedde alla cortesia di Maria De Paola.

In genere cerco di indicare la persona che mi ha passato i suoi ricordi. Quando non viene indicata, vuol dire che il tempo mi ha fregato e si è portato via anche quel nome.

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