MAIUSCOLO o minuscolo?

Religione

  • I nomi delle religioni vanno preferibilmente in minuscolo (cristianesimo, ebraismo, islam, shinto, wicca, ecc.): tale convenzione deve essere rispettata soprattutto nei titoli di voci e categorie, mentre nel corpo delle voci è tollerata una maggiore libertà di scelta in base al contesto.
  • Il termine Chiesa, intesa come comunità di cristiani (Chiesa cattolica, Chiesa ortodossa), va sempre scritto in maiuscolo per distinguere dalla chiesa intesa come edificio. Analogamente, vanno sempre in minuscolo altri nomi di edifici religiosi (abbazia, basilica, cappella, cattedrale, collegiata, duomo, santuario, sinagoga, ecc.).
  • I fedeli delle varie confessioni religiose vanno indicati in minuscolo (buddhisti, cristiani, musulmani, ecc.).
  • Analogamente ai titoli nobiliari, vanno in minuscolo anche tutti i ruoli e le onorificenze religiose, anche quando accostate a un nome proprio: cardinale, don, monsignor, papa, ecc. (es. papa Francesco, don Gallo, ecc.).
  • I titoli san, santa, santo vanno in maiuscolo quando fanno parte del nome proprio di una chiesa, località o via (es.: «Nella chiesa di Santa Caterina», «Le torri di San Gimignano», «Abito in via San Filippo»). In tutti gli altri casi vanno in minuscolo, anche quando si indica la festa (es.: «La festa del patrono san Costanzo», «Nella liturgia di santa Scolastica»). In ogni caso le parole san, santa, santo non vanno mai sostituite con l’abbreviazione s.
  • Vanno evitate le maiuscole di rispetto o riverenza. Si adotterà perciò la minuscola per termini come celebrazione eucaristica, celebrazione liturgica, comunione, confessione, liturgia, matrimonio, messa, ordinazione sacerdotale, sacramento, che vengono intesi come nomi comuni.

Festività

I nomi di festività civili o religiose vanno in maiuscolo, anche se composti (es.: Natale, Capodanno, Primo Maggio).

Scienza

  • I punti cardinali vanno in maiuscolo quando indicano realtà geografiche o politiche e sono quindi nomi propri (es.: il Sud dell’Italia, gli stati dell’Est). Vanno invece in minuscolo quando non indicano nomi propri (es.: Milano è situata circa 120 km a nord-est di Torino).
  • I nomi dei corpi celesti vanno in maiuscolo (es.: la Terra, la Luna). Le parole terra, luna e sole vanno invece minuscole quando non presentano accezione astronomica (es. come in cielo così in terra, chiaro di luna, giornata di sole).
  • Nei nomi scientifici delle forme di vita vanno scritti sempre con l’iniziale maiuscola i generi (primo termine del nome scientifico) anche se abbreviati, ma mai le specie e le sottospecie (secondo e terzo termine) (Canis lupus familiaris, Gryllus campestris o G. campestris); in ogni caso va usato il corsivo. Il nome comune avrà l’iniziale maiuscola se rappresenterà l’intero taxon, altrimenti verrà scritto in minuscolo.

Esempi:

Gli Ominidi sono una famiglia di primati a cui appartiene anche l’uomo.

L’uomo è un ominide, quindi appartenente all’ordine Primates.

FONTE: wikipedia.org

FOTO: Rete

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