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Antonio (1.048.000) MASCHILE.
VARIANTI:
Antuóno (100).
ALTERATI e DERIVATI:
Antonèllo (3.700), Antonétto (20), Antoniétto (200), Antoniùccio (50), Antonillo (20); Antonìco (100), Antoniàno (20).
ABBREVIATI e IPOCORISTICI:
Tònio (550), Tonèllo (50), Tonino (14.000), Tonùccio (25); Tòni (550), Tòny (300); Totò (150), Tòto (100).
NOMI DOPPI:
Antonio Maria o Antoniomarìa, Antonmarìa (1.400), -Antonio Giuseppe (1.100), – Antonio Luigi (800), -Francesco Francesco (600), -Antonio Giovanni (600), -Antonio Angelo o Antonàngelo (500). –
FEMMINILE
. Antonia (200.000).
ALTERATI e DERIVATI:
Antonèlla (29.000), Antoniétta (300.000); Antonétta (800), Antonilla (100); Antonìca (900),
Antonita (50).
ABBREVIATI:
Tonia (1.000), Tòna (50), Tonina (4.000).
NOMI DOPPI:
Antonia Maria (1.400), Antoniétta Maria (500).
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Antonio è il 3° nome maschile (dopo Giuseppe e Giovanni) di più alta frequenza e di più ampia diffusione in Italia; Antonia, tra i femminili, il 24° per rango, e Antoniétta il 13°: perciò la loro distribuzione è dovunque compatta e relativamente uniforme, salvo i tipi Antonico, Antonèllo e Tonino che, con i rispettivi femminili, sono il primo caratteristico della Sardegna e gli altri due qui più frequenti.
Antonio continua l’antico nome gentilizio latino Antonius, poi diventato nome individuale, di origine probabilmente etrusca e di significato ignoto (anche se dal Rinascimento e stato arbitrariamente collegato con il greco ànthos “fiore”, v. Anto), ma la sua grande diffusione e stata promossa dal culto di numerosissimi santi (e delle sante) cosi denominati, e soprattutto dei due santi più venerati in Italia, e patroni di molte città, Sant’Antonio Abate, anacoreta in Egitto nel IV secolo e protettore degli animali, e Sant’Antonio di Padova, minorita francescano, padre della Chiesa e taumaturgo, morto ad Arcella presso Padova nel 1231.
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Fonte: “NOMI D’ITALIA”, di E. De Felice – Epoca
Foto: Rete