Orsomarso e il suo dialetto: GABBARI, GABBO

 

Gabbàri, v. tr. Ingannare, burlare, scherzare

Origine: dal tedesco gaffein, guardare a bocca aperta e quindi canzonare; vale anche truffare.

Gabbu: gabbo, beffa, burla.

Nel tempo contadino si diceva:

M’è gabbàtu  ‘u sunnu, sono stato preso dal sonno, ho dormito.

Detti popolari:

Gabbu e corna ‘n casa torna.

Si boi gabbari u vicinu curchiti pristu e javuziti ri matinu.

U cacatu si fa gabbu ru pisciatu.

‘Na vota si gabbari a vecchia.

Passata a festa, gabbatu lu santu.

Ti potrebbero interessare:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Close