Padre e figlio, Vincenzo e Michele, al lavoro nella forgia. Vincenzo al mantice, Michele cerca di dare forma al ferro ancora caldo.
Questa forgia adesso non esiste più, è diventata un garage. Neanche il mestiere di “furgiaro” esiste più. E Vincenzo, col peso degli anni, trascina a fatica i suoi passi e si vede solo di tanto in tanto.
Consentitemi un briciolo di malinconia. Questo posto mi era molto familiare. Da ragazzo mi divertivo a girare il mantice e, da giovane, a dare di mazza per aiutare Vincenzo a lavorare il ferro.
Volti, parole, odori, fatti che mi porto appresso: I LUOGHI DELL’ANIMA.
“La vita di ogni uomo è un intrecciarsi di storie, di incontri, di emozioni, di passioni. Quel che noi siamo è il risultato del nostro vissuto, delle nostre scelte”. Così scrissi all’inizio di questo viaggio.
Continuo a crederlo.