
Sandro Botticelli, Primavera, 1482 circa. Tempera su tavola, cm 203×314. Galleria degli Uffizi, Firenze
A primavera,
quando l’acqua fluviale
irrora i campi
e il sacro giardino delle vergini,
è tutto un fiorir di meli cidonii
e tralci di viti tra le foglie.
In me Eros non conosce tregua.
Come vento del nord rapido muove,
carico di folgori: torbido, impavido,
invaso da Cipride di arida follia.
Custode, nel fondo della mente,
delle puerili voglie.
IBICO
Foto RETE