
Questa foto è della fine degli anni ’50. Da sx a dx, in piedi: il sottoscritto e Giuseppe Pandolfi; seduti: Angelo Regina e Antonio Sofia.
A quel tempo, qualche sigaretta era la “devianza” che ci si poteva permettere; di altri tipi non se ne conosceva neanche l’esistenza.
Ripensando a quella giornata, confusa nella nebbia del passato, non ricordo come ci fossimo procurate quelle quattro sigarette, ma sono sicuro che se in quel momento qualcuno ci avesse messo a testa in giù, dalle nostre tasche non sarebbe caduta neanche una lira.
Eravamo molto amici. Passavamo giornate insieme, facevamo progetti, condividevamo sogni e speranze propri dell’età, senza scorgere tuttavia le strade per poterli realizzare, chiusi entro i confini ristretti di Orsomarso, nello squallore e nella miseria di quei tempi. Perciò anche noi, come tanti altri, prendemmo la via dell’emigrazione verso il Nord dell’Italia: Torino, Milano, Saronno. Qualcuno di noi ritornò dopo qualche anno e percorse altre vie nei luoghi di origine, un altro vi rimase fino alla pensione, Antonio vi si stabili definitivamente. Forse non abbiamo realizzato compiutamente i nostri disegni, ma alla fine ce la siamo cavata dignitosamente.
Oggi Peppino e Angelo non sono più fra noi; di Antonio non ho più avuto notizie; io sono qui a proporre qualche ricordo.
FOTO E TESTO DI COSMA PANTALENA. LO RINGRAZIO