In queste case di via Porta la Terra si vedono alcuni vecchi gabinetti.
Anche CULUNNETTA, CANTERO (lat. canthărus, gr. κάνϑαρος) e PISCIATURO sono scomparsi. A culunnetta è stata sostituita dal comodino, u cantero da orinale, pappagallo, vaso da notte, ecc. Roba moderna.
Negli anni Cinquanta le case che avevano bagni erano poche. Ci si arrangiava cu pisciaturo oppure si andava all’aperto. Alla Viaravita luoghi privilegiati erano gli Ilici, Primo Chiuppo e Chiazzetta, prima che venisse ristrutturata. A Santa Cruci c’era a portata di mano Anzitto. Anche le stalle facevano al caso.
Culunnetta cu pisciaturo
La mattina presto, in alcune vanedde, conveniva muoversi con circospezione.
Con gli anni Sessanta, fatta la fognatura, sbucò in ogni casa quella sporgenza che conteneva un vaso e, qualche volta, un lavandino. Fu una rivoluzione. In genere i tubi di scarico erano di eternit. Alcune volte il muratore si produceva persino i tubi; lunghi circa 80 cm, si incastravano l’uno nell’altro. Soluzioni dettate dalla miseria.
Ancora oggi, girando per il paese, è facile vedere le sporgenze di quei piccoli gabinetti degli anni del dopoguerra. A modo loro, raccontano un’epoca